Per indicare un cammino, un percorso già fatto, una ricerca sperimentale e...la scoperta, appunto ciò che il mondo dei colori dell’iride. Alla base della nostra proposta mettiamo la Serendipity. Essa è, in psicopedagogia, l’atteggiamento di ricerca che, se ben strutturato, diventa metodologia. Questo termine, grazie alla sperimentazione fatta da Robert King Merton, indica la mobilità di intraprendere nuove strade nel progetto conoscitivo. La serendipity si attiva in contesti di problematicità, di necessità di far fronte agli eventi in una situazione difficile in cui, senza vederci perdenti, riusciamo ad individuare risorse e opportunità ove altri non vedono elementi da usare per uscire dal problema. Troviamo risorse nuove, inaspettate e impreviste e le sappiamo utilizzare. Nella storia delle scienze spesso le scoperte sono state eventi casuali, ma perché un fatto casuale è diventato chiave per aprire un campo del reale e quinti del sapere? Perché là, mentre nell’esperimento qualcosa di anomalo sembrava accadere casualmente, qualcuno ha saputo agganciare l’anomalia, ha osservato, ha colto l’indizio e su esso a lavorato. Vedere ciò che altri non vedono, è questo – la serendipity – che ha spinto l’uomo ad andare oltre i confini di ciò che costituisce la realtà osservabile e il sapere consolidato. Per arrivare alla scoperta serendipitosa sono necessari tre elementi: - l’evento in situazione problematica. – l’osservatore. – il bagaglio esperienziale e conoscitivo. In questo Sito Riflessi D’Arcobaleno, la situazione problematica è la vita con tutte le sue mille sfaccettature, da quelle belle, piacevoli e promettenti a quelli difficili, dolorosi, limitanti. Secondo elemento è l’osservatore. Questo agente del pensiero, della creazione del reale, della scienza e delle relazioni, entra in gioco con la fisica quantistica, anche se l’oriente e la mistica, chiamandolo diversamente, l’avevano individuato già da molto tempo. La formazione, è il terzo elemento indispensabile. Il bagaglio di conoscenza, che l’osservatore già possiede, gli permette di osservare – con occhio attento – la realtà e cogliere ciò che potrebbe nascondersi dietro eventi apparentemente casuali. E la scoperta? Ciascuno di noi fa la sua, attivando la Sua Serendipity. La scoperta è personale e unica, sta qua, nel percorso o in fondo ad esso. Questo sito è una Caccia al Tesoro: esperienze, idee, metafore, racconti, sogni...indizi, ciascuno coglie ciò che gli serve. Mentre leggi attraverso i vissuti di altri, a questi aggiungi la tua vita così com’è oggi, i tuoi giorni, le tue relazioni, i luoghi, i libri, le canzoni, i sogni, i desideri. Qualcosa incroci, qualcosa collima, corrisponde, si connette. Agganci qualcosa, dentro di te s’apre un sentiero, o un’intuizione, un’emozione, un tremore, un ricordo.....seguilo, assecondalo e tappa dopo tappa trovi il Tuo Tesoro.