Teatro…
Ciò che ogni giorno mettiamo in
scena.
Ciò che crediamo di essere, la
parte di noi oggi messa in luce.
L’iceberg di noi stessi.
Oh, guardiamoci pure e
contempliamo noi stessi nel nostro buttarci nel mondo!
Questo è alimentare il nostro
ego.
Noi… supponiamo di essere
questo e questo e questo… i tre quarti di noi sta… al di là del velo… al di
sotto della superficie dell’acqua.
Noi siamo, soprattutto,
il nostro nascondimento.
La nostra parte oscura.
È questa che alimenta, rinnova,
vivacizza la nostra vita.
Oh, lo so che voi vi state
guardando da dentro ai vostri schemini, alle consuetudini, agli stereotipi, al…
“così si usa” , eh, lo so lo so, anzi… lo sapete.
Tant’è che appena leggete
queste parole qualcosa si solleva dentro voi, qualcosa reagisce e, anche qui
sembra che ciò che reagisce in voi sia il buonsenso, la regola, il dover
essere,
non v’illudete,
ciò che vi sta parlando è
precisamente la vostra parte sotterranea, inabissata laggiù nel buio del mare, nell’oscurità
della terra, nell’inconscio.
Il meglio di voi, da sempre
relegato, giudicato, etichettato e… rimosso, sospinto laggiù al freddo e al
buio mentre, voi lo sapete bene vorreste farne la vostra luce.
***
***
Anche io eh? Anche io che sto
tentando di raccontare ciò che accade, sto tentando di rendere trasparente,
evidente, ciò che sta nel nostro essere e fare, che sta come una trama così
sottile e impalpabile che … non la vediamo… non ci vediamo nel nostro fare e
dire e pensare.
Visualizziamo il palcoscenico.
Siamo noi.
In noi sta il teatrino… La
ribalta, il sipario, le quinte… gli attori… la parte… l’istrione…il copione, l’autore,
lo scenario… il pubblico… gli applausi… i fischi… il successo, l’insuccesso…
Noi… io tu lei lui loro
Ci vediamo, ci cogliamo, ci
sentiamo ciascuna di queste parti?
Cosa mi sento, come mi sento…
cosa sento, che odori, suoni, sapori, com’è l’aria e il mio respiro, cosa mi
passa per la testa, quale l’emozione, chi vedo, chi sento, come lo sento…
Mentre sto qui… spalti, e qui…
sipario… tenda … aperto chiuso. “Tira! Tira! Chiudi!”.
Oh, Fato! Oh, Dio, Oh, verità…
nascondi questa parte di me.
Mentre dico e dico e dico…
estemporaneo vagheggio, spiego e spiego, rettifico, preciso, m’impongo, mi
svelo, sconcerto, scandalizzo, metto in piazza…
pontifico, insegno, giudico,
separo, dispongo, mostro, illudo, mi distinguo dalla massa informe che mi ha
assunto a riferimento modello mito… mi sento al di sopra, al di sotto… come
loro.. come voi… siamo Uno… anche nel nostro quotidiano teatrino.
Mentre provo… ripeto… tento… mi
metto in gioco mi butto tento… rischio, sbaglio… sbaglio l’entrata, l’uscita e
la parte…
Teatrini… teatrini
Mettercela tutta per essere
noi, essere consapevoli che… siamo noi, siamo… altro… siamo oltre.
***
***
Immergetevi in queste storie,
in questi brandelli di vita, in questi tentativi di andare oltre il velo…
E poi, dite la vostra, tentate
di scrivere il Vostro Nuovo Copione , la Vostra Nuova Storia.
Siamo qui per attirare
il futuro rielaborando il passato…
Dite la vostra